Manca meno di un mese ad un imperdibile appuntamento per la vita culturale varesina: Raina Kabaivanska, una delle più grandi cantanti della storia dell’Opera, domenica 28 aprile, al salone Estense del palazzo comunale verrà insignita del Premio “Città di Varese”.
Questo riconoscimento, istituito nel 1981 dall’Associazione Amici della Lirica, in collaborazione con il Comune di Varese, la Fondazione Comunitaria del Varesotto e la Fondazione Cariplo, viene assegnato ai più grandi cantanti del panorama lirico internazionale. Il celebre soprano bulgaro, trasferitosi in Italia per studio alla fine degli anni ‘50, ha calcato i più importanti palcoscenici del mondo, scrivendo pagine leggendarie dell’interpretazione lirica.
Ha un repertorio vastissimo, che spazia dal barocco alla musica contemporanea, ma è con Puccini che lasciato l’indelebile segno nell’immaginario collettivo: con oltre 400 recite di Tosca e altrettante di Madama Butterfly è considerata insuperabile.
La Signora Kabaivanska oggi si dedica all’insegnamento, dividendosi tra Modena, sua città d’adozione, e la Bulgaria, dove presiede, presso la New Bulgarian University, una prestigiosa Masterclass di perfezionamento per giovani cantanti, oltre ad essere richiesta come presidente di giuria in diversi concorsi lirici internazionali.
È recentemente stata eletta Accademico effettivo dall’Assemblea degli Accademici di Santa Cecilia, massimo riconoscimento per un’artista che abbia dedicato la vita alla musica. A Varese si renderà omaggio alla sua straordinaria carriera e il pubblico sarà deliziato dai vari aneddoti che la Signora Kabaivanska, con la sua impareggiabile verve, racconterà.
Assieme a lei, due suoi allievi, cantanti in carriera: il soprano Jolanda Massimo e il tenore Giuseppe Infantino, che si esibiranno in un concerto pucciniano nell’importante centenario della scomparsa del compositore toscano. Al pianoforte il M° Marco Cadario, apprezzato musicista della nostra provincia.
Il concerto interamente dedicato a Puccini. Ingresso 20 euro, per i soci Amici della Lirica e Unitre 10 euro, gratuito per i giovani